venerdì 26 marzo 2010

Se i Gay sono Malati

Tranquilli, non voglio tediarvi col solito pippone perbenista sulla 'famiglia naturale', ma solo fare qualche considerazione.
Sia chiaro subito che quanto scrivo non corrisponde al mio pensiero, voglio solo fare una catena di supposizioni dando ragione ai vari Borghezio o Binetti che ogni giorno ci rigurgitano addosso i loro proclami omofobi pseudoscientifici: partiamo con l'ammettere che le persone omosessuali siano veramente malate, che veramente soffrano di qualche deficit dovuto a chissà quale misteriosa sindrome genetica.

In Italia, abbiamo delle bellissime leggi per venire incontro alle persone menomate, come la legge 13 del 9 gennaio 1989, che contiene "disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" o la 68 del 1999 che favorisce l'inserimento nel mondo del lavoro delle cosiddette "categorie protette", persone affette da disabilità o altri svantaggi di varia natura. La legge n. 222 del 12 giugno 1984, entrata in vigore il 1° luglio dello stesso anno, ha inoltre istituito il diritto alla pensione d’invalidità.
L'articolo 3, comma 1 della Legge 104/92 definisce come "persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".

Sempre partendo dal ragionamento che i gay siano veramente persone gravemente malate, e quindi che davvero 'presentino una minorazione fisica, psichica o sensoriale', credo che siano a tutti gli effetti da far rientrare nelle persone invalide tutelate dalla citata legge 104/92. (alla luce degli ultimi fatti d'attualità, dei pestaggi omofobi e degli episodi di discriminazione in vari contesti, credo sia anche lecito affermare che l'omosessualità causi problemi di relazione o integrazione lavorativa, determini svantaggio sociale o emarginazione)

Pertando, chiedo l'istituzione di una pensione di invalidità civile anche per le persone omosessuali, perchè non possono fare le parte dei disturbati mentali solo quando fa comodo.

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi su Facebook o su Twitter.

15 commenti:

  1. Ma non avete nient'altro da fare nella vita che scrivere cazzate su cazzate?

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  2. Direi che il ragionamento non fa una piega. Ovviamente spero non si debba arrivare a tanto, sarebbe regresso e non progresso...

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  3. Il tuo articolo è estremamente offensivo, evidentemente non hai mai avuto la possibilità di constatare la superiorità intellettuale dei gay(più volte dimostrata, la letteratura scientifica che illustra la relazione tra omosessualità e genio creativo è vastissima!Informati.)La figura del minorato mentale, in questo caso ce la fai tu. Contrariamente al buonismo facile che rivendi come progresso, io difendo un ragionamento darwiniano in cui "il debole" non venga assistito ma rimanga al suo destino. Gli omosessuali sopravviveranno!Perchè da secoli sopravvivono, nonostante i roghi, nonostante gli esorcismi e le vessazioni quotidiane .

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    1. ma va a cagare insulso idiota, fra te e l'estensore dell'articolo siete una bella coppia di stronzi

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  4. E' chiarito in apertura che si tratta solo di una catena di supposizioni, è una provocazione, nient'altro che questo; per quanto riguarda la "superiorità intellettuale dei gay", non mi trovi d'accordo: tra gli omosessuali ci sono persone stupide e persone intelligenti, così come tra gli eterosessuali, tra i biondi, tra quelli col naso aquilino, tra gli svizzeri o tra gli africani..

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  5. Concordo con Enea...Anonimo,assicurati di capire ciò che leggi prima di dire determinate cose,oltre tutto l'intelligenza non è una cosa che accomuna tutti gli omosessuali...ce ne sono di stupidi e molto...!!!Complimenti Enea...davvero...sono senza parole

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  6. Con il massimo rispetto nei confronti di tutti, vi invito a leggere i libri dello psichiatra Nicolosi sull'omosessualità.

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  7. ONU e OMS promuovono alcuni comportamenti solo per arginare l'incremento demografico

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  8. un ragionamento ironico e intelligente a cui non avevo pensato
    Per l'esperienza che ho riguardo ai gay (ho parecchi amici/amiche)vorrei dire che ho riscontrato in loro una spiccata sensibilità creativa che li accomuna...forse sono solo fortunata perchè conosco persone splendide e non la fetta stupida...non so...

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  9. Credo che oltre alla pensione di invalidità, gli omosessuali se sono veramente malati gli spetti anche il posto auto sotto casa

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  10. Si, e magari anche parrucchiere ed estetista gratuiti ogni settimana. Grazie al cazzo, allora divento gay anch'io!

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  11. Quando faranno i conti in tasca agli eterosessuali se siano malati o meno, se possano sposarsi o meno, sa abbiano diritti o meno, allora saremo tutti uguali. Al momento no.

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  12. Bella provocazio :)
    Il ragionamento nn fa una grinza!

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  13. provocazione o no l'idea di considerare l'omosessualità una malattia mentale è abominio, quasi apologia nazista, innestare nelle teste di qualche idiota che un gay una lesbica possa essere un/una pazzo....per favore evitiamolo!!!!!!!!

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  14. bello vedere come i commentatori spesso non capiscano un cazzo di quello che è scritto negli articoli... che tristezza... e pensare che questi dovrebbero essere meglio dei destrorsi... fatevi un esamino di coscienza (o magari leggete prima di commentare)

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