mercoledì 1 settembre 2010

Costi della Politica, in arrivo la Regione Salento


Già da tempo immemore era stata promessa l'abolizione delle province, che invece continuano a riprodursi gioiosamente, ma la novità è che Brindisi, Taranto e Lecce sono sulla buona strada per creare una nuova regione, il Salento.
Un apposito Comitato, che dispone anche del sostegno dell'emittente TeleRama, si è già attivato per sostenere la causa: le motivazione che porterebbero a chiedere l’istituzione di una nuova Regione partono da ancestrali linee storico antropologiche e alla provincia di terra d’Otranto esistente fino al 1927, mentre non sembrano essere citati elementi secondari come la necessità di ridurre le spese, l’incidenza della crisi economica, i tagli dei trasferimenti da Roma e l’opportunità di creare un altro Consiglio e un’altra Giunta regionale, in cui imboscare parenti, amici, amici degli amici, amici dei parenti, parenti degli amici, eccetera, ovviamente con nuove sedi, uffici, autoblu, autisti, etc etc.
Il progetto ha già trovato il sostegno di Adriana Poli Bortone, leader di IoSud, mentre il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, si è detto contrario.

Il segretario cittadino di Lecce di Rifondazione Comunista Alessandro Persano, scrive in un comunicato:
“Seguiamo in questi giorni il delirante dibattito sulla costituzione della "Regione Salento" promossa da un gruppo di potere voglioso di tornare a dare le carte a proprio piacimento.
Il cavalcare slogan da "tifoseria" alla "odio bari" o ripescare slogan leghisti tipo "Bari Ladrona" denotano solo una politica squallida e priva di idee come chi la promuove.
Rifondazione Comunista evidenzia come il Salento sia da secoli terra di accoglienza, aperta ad ogni contaminazione, con una sola pecca, essere governata da una classe politica ed imprenditoriale parassitaria e borbonica che invece di perder tempo con queste campagne di propaganda farebbe bene ad immaginare per quest'area uno sviluppo sostenibile. Se non sono capaci possono sempre riciclarsi, a partire da TeleRama che potrebbe diventare TelePadania2"
e conclude, sottolineando il suo parere contrario "Rifondazione Comunista sogna e lavora per uno sviluppo reale del Salento."

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