martedì 24 maggio 2011

Uguali o No?!

Per la Serie, i Coerenti: prima l'Onorevole Carlo Giovanardi si infuria per le allusioni omofile nella campagna pubblicitaria Ikea o nel videogioco The Sims, poi dice NO ad una legge contro l'omofobia, a suo dire incostituzionale, perchè "viola il principio di uguaglianza tra cittadini".
Si decida, o sono uguali o non lo sono.

Ci tengo a dire che ritengo vagamente sensato il suo ragionamento: perchè picchiare un omosessuale dovrebbe essere più grave che picchiare un etero?
Ma io guardo troppo avanti, forse. Spiegherò meglio il mio punto di vista in futuro, ma credo che per arrivare veramente ad una società libera ed aperta, siano necessarie delle 'forzature' legislative, che obblighino la società ad una presa di coscienza delle proprie debolezze, incanalandone crescita e maturità.
Allo stato attuale delle cose, quindi, sono pienamente a favore di una legge mirata contro gli episodi di omofobia e discriminazione. Esprimo tutta la mia solidarietà all'Onorevole Concia, che si è vista bocciare più volte una proposta che riuscisse a colmare questa lacuna, per poi dover rimandare a giugno tutto il progetto.

Oppure, CREDETE DAVVERO CHE I GAY SIANO MALATI? Allora siate coerenti, la soluzione è questa.

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3 commenti:

  1. ti dirò, quella fra chi propugna la necessità di utilizzare provvedimenti coercitivi per emancipare la società e chi propugna, invece, la necessità di non arrivare direttamente all'uguaglianza dei risultati ma solo all'uguaglianza dei mezzi è una "battaglia" annosa, che poi è la battaglia fra il liberalismo socialisteggiante e il liberalismo puro. io tengo a non vedere di buon occhio provvedimenti coercitivi troppo invasivi, però allo stesso tempo ritengo che ci siano situazioni dove lasciar correre rischia di essere fatale, e questa è una di quelle. siamo arrivati ad un punto dove i clericali assomigliano sempre di più agli integralisti islamici, ed i tentativi di introdurre uno stato confessionale son sempre meno striscianti e sempre più palesi. è ora, quindi, di dare un taglio netto.

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  2. picchiare un omosessuale è più grave che picchiare un eterosessuale solo quando la motivazione dell'aggressione nei riguardi di un omosessuale è circoscritta alla sua omosessualità e questo tipo di aggressione deve essere osteggiato e condannato come si fa con la violenza razziale !
    Emerico Zanghi

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  3. messa così allora sarebbe perfetta

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