mercoledì 3 agosto 2011

E' Questione di Sicurezza

Approvato in Commissione Affari Costituzionali alla Camera il testo che vieta di portare veli integrali e burqa.
Bene, finalmente il Goverrno della Sicurezza fa davvero qualcosa per la Sicurezza. Perchè io sono a favore, ma non esattamente per i motivi che sembrano essere i più diffusi.
"E' un'usanza medioevale!" leggo strepitare in rete. Credo lo sia anche, ad esempio, parlare in una cabina di legno che profuma d'incenso, chiedendo perdono non alle vittime delle nostre colpe, ma ad un non meglio identificato amico immaginario.
E' una questione di libertà di scelta, se voi siete contenti di prestarvi a questo giochino, perchè le donne musulmane non devono essere ugualmente libere di vestirsi come vogliono? Appunto, per un fatto di sicurezza. In luogo pubblico bisogna essere riconoscibili, per cui niente burqa e niqad.
Modificando l'articolo 5 della legge 152/1975, la norma che negli anni di piombo vietava di indossare caschi e passamontagna nei luoghi pubblici, si estende il divieto agli indumenti di origine religiosa.

Il disegno di legge formalizza inoltre il reato di costrizione all’occultamento del volto. E anche qui, sono favorevole, perchè il velo dovrebbe essere una libera scelta della donna, non un'imposizione culturale.
Reazioni positive bipartisan: "vuol dire restituire la libertà alle donne immigrate, aiutarle ad uscire dai ghetti culturali nei quali tentano di rinchiuderle e, quindi, lavorare per la loro integrazione" così Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità "In Italia non esiste, come in altri Paesi, un'emergenza-burqa: i casi di donne costrette ad indossarlo restano per fortuna isolati, ma non per questo sono meno gravi: è giusto che anche qui, come in molta parte d'Europa, si cominci a discutere del modello di integrazione che vogliamo promuovere, un modello che (...) penso non possa prescindere dal rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo e, quindi, delle donne".
"Si tratta" afferma la relatrice Souad Sbai (Pdl) "di un passo avanti per i diritti delle donne: in Francia, Belgio e nel musulmano Azerbaigian questa legge è realtà, senza che nessuna donna araba musulmana abbia nemmeno pensato di protestare".

Da segnalare che stavolta il PD si è messo a fare la 'sinistra estrema', votando NO al ddl in cmmissione. Ancora non capisco dove vogliono andare...

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