mercoledì 29 febbraio 2012

Ci Fregheranno Indirettamente

Arriva oggi l'atto di indirizzo sulla politica fiscale, firmato dal Presidente del Consiglio nonchè Ministro dell'Economia Mario Monti. E non sono buone notizie.
I provvedimenti saranno diretti "al riequilibrio del sistema impositivo" e "al graduale spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette". Già alla conferenza stampa sul suo primo atto politico (il Decreto Salva Italia, ndr), il Governo si era lasciato sfuggire che vi sarebbe stato un aumento dell'iva (dal 21 al 23%) a metà del 2012. Beh, ci siamo arrivati.

Aumentare il prelievo sulle imposte indirette è il modo sbagliato di riscuotere, perchè, nel caso dell'iva ad esempio, si sposta il fuoco dai redditi ai consumi. Si colpiscono così indistintamente ricchi e poveri, titolari d'azienda e dipendenti.
L'iva non è progressiva, e non tiene conto della ricchezza di chi la paga. Un etto di mortadella ha lo stesso prezzo sia per un latifondista agricolo che per il contadino che lavora nei campi; anzi, magari poi il latifondista dichiara la spesa sostenuta come 'pranzo di lavoro', e la detrae dal monte irpef da pagare, il contadino questo giochetto non può farlo.

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi su Facebook o su Twitter.

Nessun commento:

Posta un commento