domenica 5 agosto 2012

La Privacy solo Quando Vi fa Comodo

Scoppia ora il caso Vergilius, l'evoluzione di tutor ed autovelox, capace di calcolare la velocità media sulle strade statali, ed anche di rilevare quella istantanea al passaggio. La rete si mobilita contro il nuovo grande fratellino, accusandolo di violare la loro privacy scattando foto al mezzo ed alla targa.
Ma voi non eravate gli stessi che urlavano "intercettateci tutti" quando Berlusconi & Co si scontravano con la Magistratura attaccavandosi alla riservatezza delle conversazioni telefoniche?
O la privacy vale per tutti e sempre, o diciamo finalmente che le forze dell'ordine possono tenere sotto controllo i cittadini per verificare che non tengano comportamenti illeciti.

I problemi, nei criteri e nelle rilevazioni sulla strada, sono altri: reati contestati a troppa distanza dal momento in cui vengono commessi, limiti di velocità ottocenteschi, calcolati quando le auto impiegavano 50 metri per fermarsi.
Me lo sono sempre chiesto, perché, se sono pericoloso per aver corso ai 62 km/h in una strada a 4 corsie dove però c'è il limite dei 50, mi notifichi la multa a 30 giorni di distanza? Sai quanta gente posso uccidere con la mia guida spericolata in un mese?
Mandami un sms entro 3 giorni, così almeno capisco il mio errore e mi modero, senza mettere in pericolo nessuno.

Sei d'accordo con me o vuoi farmi sapere cosa ne pensi? Scrivimi, puoi seguirmi ed essere sempre aggiornato via Facebook o Twitter.

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