venerdì 21 settembre 2012

Il Patto Verde che corre sui Binari

Un "Patto per l'Ambiente" firmato tra il Ministro competente Corrado Clini e l'ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, al fine di potenziare il trasporto delle merci su rotaia, dato che circa il 70% ad oggi circola su gomma.
E' un segnale importante, sia dal punto di vista ecologico che economico, e l'obiettivo è nobile ed ambizioso.
"Sviluppare, incrementare il trasporto merci su rotaia costituirebbe un passaggio decisivo per una più diffusa mobilità sostenibile e per una maggiore competitività del sistema produttivo italiano.
Sarà necessario, inoltre, rafforzare il sistema di trasporto pubblico delle persone su rotaia anche nella dimensione locale in modo da disincentivare l’utilizzo dei mezzi più inquinanti e trasformando il fenomeno del pendolarismo da condanna a opportunità".
Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente ricorda anche che "è ora di ratificare il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi, chiediamo al Parlamento un impegno preciso a favore del trasporto su ferro".
Stipulato nel 1999, la Convenzione delle Alpi è un accordo per favorire lo sviluppo sostenibile dell’area alpina, ed il Protocollo Trasporti impegnerebbe allo sfruttamento delle ferrovie di valico per il trasporto delle merci, in modo da ridurre il traffico su gomma (ed il conseguente inquinamento) ed evitare la costruzione e l’utilizzo di grandi arterie per l’attraversamento alpino (cioè la Tav).
E qui Legambiente rincara "Serve una politica coerente che sposti in modo decisivo il trasporto da gomma a ferro, che sostenga i traffici prioritari sud-nord e valorizzi le strutture esistenti, attualmente sottoutilizzate, lasciando perdere investimenti faraonici in opere inutili come la Tav".

Di recente sono stati datti degli investimenti nell'ammodernamento delle linee ferrovarie transalpine, come per il Tarvisio o il Moncesio, e la Convenzione delle Alpi vuote evitarne l'arrandono ed il deperimento.

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