lunedì 8 aprile 2013

Chissà che ne pensa Perra

Ottimo esordio dell'attività legislativa del M5S (era anche ora, come dicevo qui), con i primi ddl presentati riguardanti i diritti civilli. Scavalcando a sinistra il PD, la formazione abbraccia le battaglie progressiste di Sel.
Si chiede quindi l'istituzione del matrimonio egualitario, sui modelli francese, portoghese e spagnolo. Permettetemi una smorfia dubbiosa, non perchè contrario, anzi, ma perchè ancora una volta si mira a creare una nuova istituzione per legittimare le unioni omosessuali. Forse anche i grillini hanno creduto alla favola per cui "la Costituzione prevede il matrimonio solo tra uomo e donna", cosa assolutamente sbagliata (come ribadito anche dalla Consulta, qui).
Un altro disegno riguarda i figli, per cui un coniuge potrà  riconoscere la prole del partner “anche quando il concepimento avviene mediante il ricorso a tecniche di riproduzione medicalmente assistita, inclusa la maternità surrogata”.
Un'altra proposta intende rivedere le attribuzioni di sesso, per favorire il cambio di identità di coloro che non si sentono appartenenti al sesso biologico di nascita.
Inoltre, si tenterà nuovamente di combattere per vie legali l'omofobia e la transfobia (dopo i tentativi falliti dell'Onorevole Concia, qui).

Mi chiedo però, chissà cosa ne pensa Francesco Perra, l'attivista sardo del Movimento (e ricordiamolo, candidato al Senato della Repubblica) che paragonò le unioni omosessuali a quelle con animali.

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