lunedì 3 giugno 2013

Altro che #LeggeTruffa, Questo è un Attentato!

Premesso che non sono favorevole all'abolizione in toto dei finanziamenti pubblici ai partiti (e ne parlo qui e qui), la mossa del Governo Letta sul 2 per mille della dichiarazione dei redditi da donare al partito, che sarà attiva dal 2017, è una presa in giro bell'e buona.
Anche quel 2 per mille sono soldi che, se non destinati ai partiti, andrebbero allo Stato, quindi è anch'esso un finanziamento pubblico! Non stiamo a sventolare per "fine dei soldi pubblici ai partiti" qualcosa che invece lo è!

Ma non è tutto, è anche un oltraggio alla democrazia.
Il voto segreto è uno dei cardini fondamentali di uno stato liberale, evoluto e democratico. Ma se dalla mia dichiarazione dei redditi risultasse che ho scelto di destinare il mio 2 per mille ad esempio a SEL, quale sarà mai il mio riferimento politico?!
Sarà mai plausibile che alle urne decida di crocettare, che so, Forza Nuova? Non che sia un segreto (diffido sempre di chi si vergogna del proprio voto, ndr) ma questo rappresenta un agguato vero e proprio all'integrità della liberaldemocrazia costituzionale.

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3 commenti:

  1. Han fatto davvero una porcheria del genere? No, dai, ci vuole fantasia a pensare una schifezza del genere...

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  2. fantasia? si quella che anima i ladri!

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  3. Enea ha scritto: "Anche quel 2 per mille sono soldi che, se non destinati ai partiti, andrebbero allo Stato, quindi è anch'esso un finanziamento pubblico!"

    Rispondo: bravo, Enea! Finalmente qualcuno che questa cosa la nota!
    Io lo dico da tempo, rispetto al meccanismo dell' 8x1000, ma stranamente sembra che questo ragionamento di aritmetica elementare sia incomprensibile ai più...
    Qualunque sottrazione di percentuali, anche minime, al gettito fiscale, significa o riduzione dei servizi, o - per garantire gli stessi finanziamenti ai servizi - un aumento complessivo delle tasse.
    Ecco perché - perdonami il leggero off topic - io sono per una totale rimozione dell' 8x1000 alle confessioni religiose. Mi si dice: ma no! L'unica cosa da modificare è il meccanismo proporzionale, ovverosia l'unica cosa da modificare sarebbe il fatto che i soldi del contribuente non destinati con l'8x1000 dovrebbero automaticamente andare allo stato. Sbagliato, rispondo io! Se anche un solo contribuente in tutta Italia, sia pure con un imponibile Irpef molto basso (10000 euro), destinasse il suo 8x1000 (80 euro), lui solo in tutta italia, alla sua chiesa di appartenenza, quegli 80 euro sono comunque 80 euro sottratti al gettito totale, e quindi o li si recupera dagli ALTRI contribuenti (non solo coloro che credono in altre religioni, ma anche coloro che non credono: atei e agnostici), e agli ALTRI contrubuenti si abbassano i servizi per compensare quegli 80 euro persi.
    Moltiplicate il discorso per tutti gli appartenenti a chiese/confessioni religiose che abbiano un concordato con lo Stato, e vi rendete conto che, PERSINO TOGLIENDO IL SISTEMA PROPORZIONALE, i non-credenti e li altro-credenti sarebbero comunque costretti a pagare la fede religiosa di chi crede.
    Questo è indegno di qualunque idea minima di laicità dello stato.
    Discorso analogo, del resto, si può fare per il 5x1000, che non ha sistema proporzionale, ma si tratta pur sempre di una sottrazione al gettito complessivo.
    E ora che si fa? Si aggiunge pure il 2x1000?
    Con i 3 sistemi in questione, anche rimuovendo totalmente il meccanismo di proporzionalità dell'attuale 8x1000 (che peraltro - vergogna delle vergogne - fa si che uno che sceglie esplicitamente di destinare l'8x1000 a una chiesa in realtà non destina IL SUO 8x1000, bensì - che vergogna! - destina, proporzionalmente al numero di persone che fanno la sua scelta, l'8x100 complessivo!)... coi 3 sistemi in questione, dicevo, si arriva al 15x1000, cioè all' 1,5%...
    Il che significa che, pur rimuovendo qualunque meccanismo di proporzionalità, se il cittadino A decide di NON destinare nulla né a una chiesa (8x1000), né a una onlus (5x1000), né a un partito (2x1000), lui di fatto paga (in termini di servizi persi, o di tasse aumentate), anche per coprire l'ammanco di gettito complessivo (-1,5%) causato dalle scelte di un cittadino B, che invece destina parte delle sue tasse alla sua chiesa, alla sua onlus, al suo partito...

    La fregatura, caro Enea - e guarda che ha proprio i caratteri della truffa - è che si spacciano l'8x1000, il 5x1000 (e, vedrai, anche il 2x1000), sotto il truffaldino slogan: "firma per noi, che a te comunque non costa niente!".

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